“Massimo Mallegni e Giorgio Del Ghingaro, in barba al ruolo istituzionale che ricoprono, amano spararle grosse per avere la prima pagina dei giornali”. Lo scrive in una nota il Pd versiliese.
“Mallegni da mesi terrorizza i versiliesi paventando la chiusura dell’Ospedale o un suo sostanziale ridimensionamento. Ma furono proprio il centrosinistra di allora e la Regione Toscana a volere l’ospedale Unico al posto delle quattro vecchie baracche ospedaliere che avevamo prima e che i populisti di allora volevano ‘difendere’. Oggi abbiamo un modernissimo ospedale su cui il centrosinistra di oggi e la Regione Toscana lavorano per valorizzare al meglio. Bisogna ridurre drasticamente i tempi di attesa e migliorare il Pronto Soccorso: a giugno saranno assunti 51 nuovi operatori, ma le risorse economiche sono limitate. Bisogna che Mallegni, prima della prossima ‘sparata’, risponda a questa semplice domanda: cosa propone di fare, in concreto, per migliorare la prestazioni sanitarie senza aumentare le tasse o i ticket?
“Del Ghingaro, mesi fa, fece approvare dal consiglio comunale di Viareggio la roboante decisione di uscire dal Consorzio Ambiente Versilia, dopodiché Viareggio non ha compiuto nessun concreto atto amministrativo che desse seguito a quel proclama, che è rimasto una ‘sparata’ buona per avere l’attenzione della opinione pubblica, e poi passata nel dimenticatoio.
“Oggi ne spara un’altra: Viareggio uscirà dal Parco. Del Ghingaro forse ignora che il Parco è istituito con legge, e quindi non compete a lui decidere un bel niente in merito. Per non parlare delle motivazioni per il presunto abbandono del Parco, che niente hanno a che vedere con l’interesse della città o del Parco, ma solo con questioni di potere personale: la Regione non ha dato a Del Ghingaro un posto nel Consiglio del Parco, e così facendo avrebbe ‘umiliato Viareggio’.
“La verità è che Giovanni Maffei Cardellini, il presidente del Parco nominato dalla Regione, è un viareggino vero a differenza di Del Ghingaro, per cui la città non è stata affatto umiliata, ma anzi valorizzata dalla nomina di questo presidente che ha tutte le competenze e le caratteristiche adeguate al rilancio del Parco.
“Da tempo il nostro partito è disponibile a un confronto politico programmatico con Del Ghingaro, fondato sulla pari dignità e sul rispetto reciproco, nell’interesse di Viareggio e della Versilia. Ma lui preferisce litigare con tutti, con atteggiamento poco istituzionale, proprio in una fase in cui la città ha bisogno di tutti. Noi ribadiamo la nostra disponibilità. Sta a Del Ghingaro scegliere tra una politica seria e le sparate populiste”.
